domenica 17 luglio 2011

Una quasi piacevole convalescenza

Ebbene sì, sono risuscita ad ammalarmi a Luglio, con un caldo pazzesco fuori. Come è potuto accadere? Non godendo di base di una salute di ferro, tendo ad essere soggetta a fastidiosi mal di gola presi per un nonnulla. Se in più ci aggiungete l’aria condizionata della biblioteca nella quale mi reco (o meglio, mi recavo!) quotidianamente per riuscire a preparare in santa pace questo benedettissimo esame, capirete come sia stato semplice ritrovarsi a letto con febbre, mal di gola, mal di testa e dolori muscolari sparsi un po’ ovunque. Mi sono quindi, ritrovata a dover passare molto tempo a letto e non soddisfatta delle varie repliche di programmi e film che tendono a mandare in onda in questo periodo, accidiosa per via del caldo e dei malanni, ho pensato bene di ridare uno sguardo all’ultima serie di Sex and the city. Ebbene sì, Carrie è il mio mito. E la cosa più divertente del riguardare serie televisive di quel genere è vedere come la moda di quegli anni, a noi donne del 2011 sembri assolutamente ridicola. Samantha e le sue magliette con l’ombelico scoperto, “i pantaloni alla pescatora”, i reggiseni a vista sotto t-shirt e abiti da sera. Gli improponibili colpi di sole biondissimi di Carrie. Erano altri tempi, ma non è detto che non si possa ancora attingere dagli abiti che a noi appaiono troppo demodè. Io ho ultimamente riscoperto una lunga gonna gialla, risalente forse a 10 anni fa. Aveva un elastico in vita e quello è il solo motivo per cui mi entra ancora, non illudetevi!  L’ho riprovata e l’ho abbinata ad una camicia di jeans annodata in vita, l’effetto non è male. E potrei anche usarla come  vestito, perché no? Insomma, guardare Carrie e le sue scorribande a New York mi ha fatto tornare voglia di aprire scatole e scatoloni per cercare di rivisitare vestiti che non uso da tanto. Perché non fate lo stesso anche voi? Sono convinta che scoprirete d’avere dell’ottimo materiale che neanche voi immaginavate.
Buona ricerca e a me, buona convalescenza.
St.efania










venerdì 8 luglio 2011

L'ultimo trend? Convolare a nozze, GIUSTE O INGIUSTE CHE SIANO.

Il mio attuale cinismo sulle faccende amorose non ha precedenti...



http://www.luukmagazine.com/it/2011/07/08/lultimo-trend-convolare-a-nozze-giuste-o-ingiuste-che-siano/

St.efania

After studying


Gli esami, per mia sfortuna, non sono ancora finiti e quindi continuo ad approfittare della calma, della tranquillità e dell' aria condizionata della nostra biblioteca civica. Queste foto sono state scattate qualche giorno fa, nell'atrio della struttura sistemata da non molto. 
Spero vi piacciano. Ovviamente l'outfit è molto semplice e soprattutto comodo. L'unica chicca sono le scarpe appena acquistate ai saldi! Un vero e proprio affare considerata la comodità...















Cardigan by RALPH LAUREN
t-shirt by ZARA
skirt by H&M
my mum's necklace
shoes  by CASTANER 




Photo by Gianna Pà




St.efania

lunedì 4 luglio 2011

Via Madonna delle Grazie

Una giornata di sole, dopo tanta pioggia, ci ha permesso di scattare qualche fotografia in una bellissima zona di Rutigliano dove si trova la piccola chiesetta della Madonna Delle Grazie.
L'outfit che ho indossato è adatto sia per passeggiate serali, che per uscite mattutine. Magari le più comodone (come me) invece del tacco possono optare per una scarpa più bassa.
Il vestito di pizzo bianco è un recente acquisto e l'ho abbinato ad un cappello di paglia che adoro. In realtà ne vorrei comprare qualche altro ma non è sempre facile trovarne di belli dai prezzi accessibili. Vi ho mostrato come la mia borsettina nera vintage sia perfetta, malgrado il colore, anche d'estate! 
Spero che l'outfit vi piaccia.








Qualche accenno sulle caratteristiche delle bellissime chiese presenti sul nostro territorio:


"Le chiese non conventuali, extra moenia sono un fenomeno diffuso nella campagne del territorio Rutiglianese; alcune di queste appartengono al patrimonio storico-culturale e tentano di mantenere vive tradizioni e culto. 
La Chiesa della Madonna delle Grazie mantiene viva, ancora oggi, la propria identità nella comunità Rutiglianese.
Sita affianco ad un vecchio tratturo che porta agli agri confinanti con il territorio del comune di Mola di Bari, attualmente è caposaldo della più recente pianificazione ed edificazione urbana.
Dalle dimensioni modeste, è di pianta rettangolare monoassiale, ed è preceduta da un piccolo sagrato antistante, ad una quota leggermente più basso dell'attuale piano stradale.
L’eleganza della facciata, austera nel suo rigore compositivo, si esalta nel sapiente equilibrio dei suoi particolari decorativi, quasi certamente in tufo e ormai stuccati.
Il fianco vede un'apparecchiatura muraria più rude, e aperture tamponate che suggeriscono un possibile rimaneggiamento dell'edificato nel corso della storia.
L'interno, anch'esso austero, è impreziosito da macchine lignee in pieno stile barocco, e antichi affreschi.

La particolarità delle chiese extra moenia è il legame con la vita materiale della comunità, più che con la vita religiosa in senso proprio. Il lato devozionale delle comunità rurali pone ancora oggi in rilievo il ruolo di questa piccola chiesa nel territorio.
Ogni anno il primo sabato di agosto, in occasione dei festeggiamenti della Madonna delle Grazie è possibile partecipare alle funzioni celebrate all'interno della chiesetta, questa diventa un'occasione d'incontro per i fedeli e per chi vive questi festeggiamenti con fuochi d'artificio, bancarelle e banda come un rito, come una tradizione "del paese" più che una vera e propria pratica religiosa."

Gianna Pà













Dress and hat by H&M
Belt by Zara
Necklace by H&M (old)
Shoes by Stephane de Roucourt
Bag Vintage


PICS AND TEXT: Gianna Pà

St.efania

L'ARTICOLO: La biennale di Venezia a Bari

http://www.luukmagazine.com/it/2011/07/01/la-biennale-di-venezia-a-bari-riflessione-sullarte-contemporanea/

domenica 3 luglio 2011

Una sbirciatina del nuovo post...



Un cielo terso dopo la tempesta,
tante chiacchiere, 
una chiesetta,
tanto sole
e la mia amata Rutigliano.
Questi gli ingredienti.


St.efania

venerdì 1 luglio 2011

La biennale di Venezia a Bari.

Cari lettori, tra un po' dovrebbe essere pubblicato sul giornale milanese LuukMagazine l'articolo che ho scritto stamattina dopo esser stata, ieri sera, all'inaugurazione dell'edizione tutta barese della Biennale di Venezia, nel complesso di Santa Scolastica. Nell'attesa di leggere l'articolo, vi faccio vedere qualche foto scattata durante la serata. Spero vi piacciano. Vi consiglio vivamente di visitare la mostra.... io ci ritornerò per guardare le opere con più calma, visto che ieri sera non è stato del tutto possibile!



"Voglia di Vivere" di Franco Dellerba







"Il riccio" di Iurilli







Uovo giurassico in bicicletta di Guaricci


Vittorio Sgarbi








Un'opera d'arte del mio conterraneo rutiglianese Nick Demarinis