martedì 25 gennaio 2011

St.YLE in collaboration with: Giuseppe Angiuli (PART I )

Innanzitutto ringrazio Giuseppe per la collaborazione e mi complimento per l'ottima qualità delle sue opere....

COME ESSERE OTTIMI NON-ARTISTI A RUTIGLIANO


Lui non è un artista nella stessa misura in cui io non sono una blogger. Di chi parlo? Di un mio coraggiosissimo conterraneo che sfidando pregiudizi e malelingue ha deciso di mostrare le sue opere con una serie di esposizioni. Lui, Giuseppe Angiuli, pittore autodidatta, considera l’arte una valvola di sfogo. Non si tratta di lavoro, né di guadagno. Si tratta di passione. Senza avere mai frequentato nessuna accademia, senza alcun tipo di specifica nozione di storia dell’arte, non conoscendo chi fosse Pollock, Giuseppe si avvicina alla pittura nel 2003, in un momento particolare della sua vita, iniziato a seguito della rottura della band nella quale suonava. La voglia di esprimersi comunque ha la meglio e così scopre una passione che lo accompagna ancora oggi. Inizialmente resta affascinato da alcuni quadri fatti con lo smalto e decide di provarci dando alla luce le sue prime opere astratte, opere di cui va particolarmente fiero. Finalmente la sua prima esposizione. Si svolge in un piccolo locale nel centro storico, Giuseppe dà così prova di grande coraggio, mostrando a tutti quello che crea nel suo studio. Si perfeziona poi, documentandosi e studiando la tecnica dell’ action painting che gli permette di creare bellissimi quadri in cui non ci sono disegni né soggetti determinati. Ognuno, guardandoli e dando un’interpretazione personale, riesce a vederci qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso, trasfigurando sull’opera  il proprio vissuto. Ammettiamolo: quanti di noi guardando un quadro astratto hanno pensato di poterlo replicare senza alcun problema? Ebbene no, signori! Non è così.
Giuseppe spiega quanto sia importante la gestualità, l’inventiva, spiega come attraverso forme e colori riesca a mostrare i colori della sua anima. Questa è arte. Questo è essere artisti. Esserlo qui a Rutigliano non è semplice, così come non è altrettanto facile essere blogger, così come non è facile portare nel territorio qualcosa di nuovo, nuove iniziative, nuovi modi di fare arte. Dicono che nessuno sia profeta nella propria patria. Forse è vero, ma a me piace pensare che le cose possano cambiare. Qui si è esposti a critiche spesso ridicole, gratuite ed immotivate dettate dalla ristrettezza di vedute. Gran parte dei cittadini tende ad apprezzare e valorizzare quello che di BUONO viene fatto fuori dai confini del proprio paese, snobbando, criticando e infangando quanto di OTTIMO viene creato da noi GIOVANI rutiglianesi. Spero vivamente che la situazione cambi, mi auguro che le cose migliorino. D’altronde questo è il primo anno in cui la nostra amata Rutigliano può fregiarsi del titolo di Città d’Arte e allora, vorrei che quest’ARTE potesse realmente realizzarsi in un contesto sereno. Vorrei che  scultori, pittori  e scrittori potessero essere veramente accolti dalla comunità in quanto tali senza essere necessariamente tacciati di esibizionismo. Vorrei che i pittori potessero esporre, che gli scrittori potessero pubblicare, che i cantanti potessero cantare, vorrei tutto questo. Non penso di chiedere molto, anzi penso di chiedere molto poco.
A fronte di questo clima che, è inutile negarlo, regna sovrano nella mia città, Giuseppe nel Gennaio 2010 decide di intitolare provocatoriamente la sua mostra “ NON SONO UN ARTISTA. COLLETTIVA DEI MIEI ALTEREGO” . La mostra allestita nella bellissima struttura  della Biblioteca Comunale, interamente organizzata e curata in ogni minimo dettaglio dal PITTORE ha permesso alla cittadinanza di visionare per una settimana, dalle 19:30 a mezzanotte, una serie di suoi quadri composta, oltre che da opere astratte, anche da una cospicua parte di tele figurative, presenti oggi, fortunatamente, in un noto locale rutiglianese.
Questa è l’ottima NON-ARTE del NON –ARTISTA Giuseppe Angiuli.  J













2 commenti:

  1. Queste sono fantastiche!
    Sarà che adoro l'arte, i colori, ma..mi piacciono davvero!

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  2. ... si si.. è vero! Sono molto belle, tutto merito dell'artista e della fotografa! Grazie Lee!

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